Sasso Marconi

Sasso Marconi (al Sâs in dialetto bolognese) è un comune di quasi 15.000 abitanti in provincia di Bologna, il cui territorio occupa la prima zona collinare dell’Appennino bolognese compresa tra la bassa valle del fiume Reno, la porzione inferiore della valle del Setta a sud-est e parte del bacino idrografico del fiume Lavino a ovest. Fino alla prima metà del XX secolo il comune era denominato Praduro e Sasso, per assumere la denominazione di Sasso Bolognese con Regio Decreto del 20 giugno 1935, n. 1386. Successivamente, il Regio Decreto 7 marzo 1938, n. 293 stabilì l’attuale denominazione di Sasso Marconi, in onore del premio Nobel Guglielmo Marconi.
Il territorio comunale è collegato con la città di Bologna, distante circa 17 km dal capoluogo, dalla rete ferroviaria locale, la ferrovia Porrettana Bologna-Pistoia, la cui fondazione risale al 1864, e da un servizio di autobus. Ben tre sono le fermate ferroviarie presenti nel territorio comunale: Borgonuovo, Pontecchio Marconi e Sasso Marconi. Altra importante arteria del traffico è l´autostrada A1 Milano-Roma, che serve il territorio comunale con il casello di Sasso Marconi. Le altre principali arterie di comunicazione sono la Strada statale 64 Porrettana e la ex SS325 di Val di Setta e Val di Bisenzio.
I centri principali sono situati per lo più lungo la strada statale Porrettana, importante arteria di comunicazione locale fra la pianura padana e la Toscana, e a ridosso dell´omonima linea ferroviaria che corre parallela alla strada statale. È uno degli otto comuni membri della Comunità montana delle cinque valli bolognesi.
l paese prende il nome dal Sasso della Glosina, una Rupe del Contrafforte pliocenico che domina in confluenza dei fiumi Setta e Reno, e da Guglielmo Marconi, il noto scienziato. Precedentemente i toponimi che identificavano la zona erano Praduro e Sasso. Il paese era abitato già in epoca etrusca come evidenziano varie tombe, i cui corredi sono ora in mostra nel vicino museo di Marzabotto. Del periodo romano rimane l’imponente opera dell’acquedotto che convogliava le acque fino a Bologna. In parte è ancora funzionante.
Il territorio comunale è suddiviso in cinque circoscrizioni, denominate frazioni, amministrate da una giunta di frazione presieduta da un presidente di frazione. Esse sono:
- Capoluogo, comprendente l’agglomerato urbano sede dell’amministrazione comunale e dei maggiori servizi del territorio comunale
- Borgonuovo-Pontecchio, lungo la strada Porrettana nella parte nord del territorio comunale, che comprende i due agglomerati urbani omonimi
- Fontana, comprendente l’area meridionale del territorio comunale al confine con il comune di Marzabotto
- Badolo-Battedizzo, comprendente la porzione orientale del territorio comunale stretta sulle colline tra le valli del Reno e del Setta da un lato e la valle del Savena dall’altro
- Tignano-Roma, comprendente la porzione occidentale del territorio comunale lungo la valle del torrente Lavino.